IL TEMPO – Non si ferma la battaglia degli ex abitanti della zona di Pietralata dove dovrà sorgere il futuro Stadio della Roma . Lo scorso 27 settembre è stato iscritto al ruolo generale del Tribunale Civile di Roma un ricorso per la “reintegrazione nel possesso” delle due aree sgomberate all’inizio di agosto dopo la decisione della giustizia amministrativa. Il legale delle due famiglie ha presentato la richiesta di spoliazione delle aree: sostanzialmente queste persone sperano di poter rientrare nella zona che la società giallorossa ha scelto come quella adatta per costruire l’impianto in cui trasferirsi. Per il momento dal Comune di Roma non filtra alcun pessimismo su tale mossa, anzi già lunedì scorso i tecnici incaricati dai Friedkin hanno fatto alcuni sopralluoghi nelle aree – compresa quella consegnata dall’ex autodemolitore, che ha scelto di rinunciare a qualsiasi battaglia legale – in vista dei sondaggi per presentare il progetto definitivo.IL TEMPO – Non si ferma la battaglia degli ex abitanti della zona di Pietralata dove dovrà sorgere il futuro Stadio della Roma . Lo scorso 27 settembre è stato iscritto al ruolo generale del Tribunale Civile di Roma un ricorso per la “reintegrazione nel possesso” delle due aree sgomberate all’inizio di agosto dopo la decisione della giustizia amministrativa. Il legale delle due famiglie ha presentato la richiesta di spoliazione delle aree: sostanzialmente queste persone sperano di poter rientrare nella zona che la società giallorossa ha scelto come quella adatta per costruire l’impianto in cui trasferirsi. Per il momento dal Comune di Roma non filtra alcun pessimismo su tale mossa, anzi già lunedì scorso i tecnici incaricati dai Friedkin hanno fatto alcuni sopralluoghi nelle aree – compresa quella consegnata dall’ex autodemolitore, che ha scelto di rinunciare a qualsiasi battaglia legale – in vista dei sondaggi per presentare il progetto definitivo.