La coperta giallorossa è così corta che nemmeno un contorsionista saprebbe come rannicchiarsi. Perché al di là dei risultati, a Ranieri sono bastate tre partite per cambiare un po’ la percezione che si ha all’esterno della squadra. Ma non i risultati. E nemmeno i numeri. Dalle montagne alle colline: i prossimi tre impegni in campionato con Lecce, Como e Parma , prima di salutare l’anno contro il Milan, dovrebbero regalare quei punti necessari per tornare a metà classifica. (…) Con Ranieri stanno finendo gli alibi. Perché anche prima Dovbyk e Dybala segnavano poco ma c’era subito pronta la giustificazione: “Eh ma si sfiancano in fase difensiva“. Con Claudio non accade più. E allora? Tra limiti tecnici e fisici (il ginocchio di Artem e i muscoli di Paulo), la Roma in campionato ha segnato la miseria di 14 reti in altrettante partite e in 5 di queste è rimasta a secco. Insieme Dovbyk e Dybala hanno segnato appena 6 reti, una in più delle coppie-gol di Empoli, Lecce e Como. L’ucraino inoltre è 9° in Serie A per grandi occasioni fallite (6). Ma visto che gennaio è lontano 4 gare, non resta che sperare che Artem si svegli dal letargo. E che qualche volte utilizzi anche il piede destro.
(Il Messaggero)La coperta giallorossa è così corta che nemmeno un contorsionista saprebbe come rannicchiarsi. Perché al di là dei risultati, a Ranieri sono bastate tre partite per cambiare un po’ la percezione che si ha all’esterno della squadra. Ma non i risultati. E nemmeno i numeri. Dalle montagne alle colline: i prossimi tre impegni in campionato con Lecce, Como e Parma , prima di salutare l’anno contro il Milan, dovrebbero regalare quei punti necessari per tornare a metà classifica. (…) Con Ranieri stanno finendo gli alibi. Perché anche prima Dovbyk e Dybala segnavano poco ma c’era subito pronta la giustificazione: “Eh ma si sfiancano in fase difensiva“. Con Claudio non accade più. E allora? Tra limiti tecnici e fisici (il ginocchio di Artem e i muscoli di Paulo), la Roma in campionato ha segnato la miseria di 14 reti in altrettante partite e in 5 di queste è rimasta a secco. Insieme Dovbyk e Dybala hanno segnato appena 6 reti, una in più delle coppie-gol di Empoli, Lecce e Como. L’ucraino inoltre è 9° in Serie A per grandi occasioni fallite (6). Ma visto che gennaio è lontano 4 gare, non resta che sperare che Artem si svegli dal letargo. E che qualche volte utilizzi anche il piede destro.
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