GASPORT – Torna a parlare Nicolò Zaniolo , lo ha fatto attraverso le pagine del quotidiano milanese. Il calciatore dell’Aston Villa ha parlato dell’ultimo periodo complicato, della Premier e dell’esperienza alla Roma . Le sue parole:
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Perché gente fortunata come voi gioca o addirittura scommette?
“Chiariamo: io ho giocato su cose da casinò, ma non ho mai scommesso. Comunque ho sbagliato lo stesso, non posso negarlo, ma non sapevo fosse una piattaforma illegale”.
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L’impressione è che voi calciatori vi annoiate tanto.
“A volte capita. Per questo ci succede di far avvicinare persone che poi si dimostrano sbagliate. Tanti di noi sono usciti di casa quando erano poco più di un bambino… So di compagni che piangevano, da piccoli, quando si ritrovavano in club lontani da casa, senza avere vicino il papà o la mamma”
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Il suo club, l’Aston Villa, e i suoi compagni, che cosa le dicevano in quel periodo?
“Di allenarmi bene, per fare una grande stagione”. 
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Giocare in Premier è una vetrina anche per l’azzurro. Sia sincero: l’hanno ferita i fischi dell’Olimpico con la Nazionale?
“Dico la verità: un po’ me li aspettavo”.
Effetti collaterali di un grande amore finito male?
“Quello con la Roma è stato un amore gigantesco, anche se finito male. Andare via è stata dura. A parte gli episodi degli ultimi giorni, tutti con me sono stati fantastici, così come lo è stato Mourinho. Rimpianti? Alla mia età non ha senso. Ho vissuto cose belle e cose brutte, ho fatto cose giuste e cose sbagliate, ma Roma è anche la città di mio figlio Tommaso. Solo per questo, sarà sempre un luogo speciale”.